Questa volta è il dott. Cristiano Dal Sasso, del Museo di Storia Naturale di Milano, che racconterà al pubblico gli eccezionali ritrovamenti – tutti italiani come ricorda il titolo della conferenza - di un baby” dinosauro, Scipionyx samniticus fossilizzatosi con gli organi interni, rinvenuto a Pietraroia (Benevento), e dell’ultima grande scoperta, “Tito”, un titanosauro di taglia ridotta riemerso a pochi passi da Roma, sui Monti Prenestini.
Fino a due decenni fa si riteneva impossibile che nel nostro paese potessero venire alla luce fossili di dinosauri. Questo perché l'Italia, così come emergeva dagli studi geologici, nell’era mesozoica (250-65 milioni di anni fa) doveva essere tutta sommersa dalle acque dell’oceano di Tetide e dunque non abitata dalle “lucertole terribili”. La scoperta di Scipionyx samniticus è stata la prima e certamente la più clamorosa. Conquistando la copertina di Nature nel 1998, ha avuto un impatto senza precedenti per la paleontologia italiana e questo reperto, poi descritto in dettaglio in una monografia di 300 pagine co-autorata da un altro paleontologo italiano, Simone Maganuco, rappresenta un unicum nella documentazione fossile mondiale.
Tuttavia questo è stato solo il primo di una serie di sensazionali quanto inaspettati ritrovamenti di resti scheletrici di dinosauri in Italia che stanno portando a riscrivere la storia geologica e la preistoria della nostra penisola.
Cristiano Dal Sasso – Paleontologo di origini asiaghesi, ha studiato gran parte dei dinosauri italiani e ha guidato un gruppo di studio internazionale che su Science e National Geographic ha ridescritto Spinosaurus, scoprendo unici adattamenti alla vita acquatica di questo dinosauro rivelatosi più grande del T. rex.
Informazioni e prenotazioni mostra:
Ne-t by Telerete Nordest S.r.l. +39 049 2010010
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