martedì 28 febbraio 2017

GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA PADOVANA "DINOSAURI. GIGANTI DALL'ARGENTINA"

L'esposizione “Dinosauri. Giganti dall’Argentina” ha superato i 168 mila visitatori, entrando nella top ten delle mostre più visitate nella città di Padova.
La mostra dopo Padova si trasferirà a Milano, dove sarà ospitata dal 22 marzo al 9 luglio 2017 al Mudec-Museo delle Culture.

Si è chiusa il 26 febbraio 2017 al Centro culturale Altinate San Gaetano dopo 141 giorni di apertura, con 168.904 mila visitatori, la mostra “Dinosauri. Giganti dall’Argentina”, prodotta dal Comune di Padova con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Un grande successo di pubblico che costituisce un record assoluto per Padova: si tratta della mostra padovana più visitata di sempre, segnalata per più settimane nella top ten delle mostre italiane più visitate (fonte: laRepubblica) nel periodo di apertura ottobre 2016-febbraio 2017.

Organizzata dal Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche del Comune di Padova, da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, Contemporanea Progetti e Cubo, società autrici anche del progetto espositivo, la mostra è stata realizzata in collaborazione con il sistema dei musei pubblici di paleontologia argentini ed il Conicet (CNR argentino), con la supervisione di Edgardo J. Romero, del Museo Argentino de Ciencias Naturales Bernardino Rivadavia e si è avvalsa per l’Italia della voce di Guido Barbujani, professore di genetica all'Università degli Studi di Ferrara.  Inoltre la mostra ha ottenuto il riconoscimento della Marca Paìs del Governo dell’Argentina e i patrocini del Consolato Generale e Centro di Promozione della Repubblica Argentina a Milano e della Regione del Veneto.

Le collaborazioni sono state garanzia della scientificità della mostra, una delle più importanti mostre scientifiche sull'evoluzione dei dinosauri,150 milioni di anni di storia naturale narrati attraverso reperti e copie accuratissime da un territorio paleontologicamente ricco come l’Argentina e mai esposti nel nostro Paese.

La sinergia con l’Università di Padova, che ha dato il patrocinio alla mostra e offerto la collaborazione scientifica del Dipartimento di Geoscienze e del Centro di Ateneo per i Musei per le attività didattiche e di divulgazione, ha permesso anche di aprire al pubblico il Museo di Geologia e Paleontologia con sede a Palazzo Cavalli: 15.835 visitatori hanno potuto ammirare questo prezioso scrigno che conserva decine di migliaia di fossili provenienti non solo dal Triveneto, ma anche da varie località di tutto il mondo. Il museo è famoso soprattutto per la sezione di Paleobotanica, nota come “Sala delle Palme”, che deve il nome alle decine di magnifiche palme fossili del Veneto qui esposte. Il successo di pubblico è stato decretato anche dalle famiglie e dalle scuole, la cui affluenza è stata favorita da un’attenta politica di prezzi: in percentuale il secondo biglietto più venduto dopo quello individuale (47%), è stato il biglietto famiglia (35%) .

Le famiglie hanno affollato la mostra soprattutto nei fine settimana; i più visitati sono stati quelli di febbraio: 11 / 12 – 7.140 visitatori, 18/19 – 7.248 visitatori; la domenica il pubblico ha avuto la possibilità di vedere anche i film e i documentari proiettati nella rassegna cinematografica a tema, che ha totalizzato 800 spettatori. Molto apprezzata la possibilità di festeggiare il compleanno in mostra con laboratori e giochi: realizzati n. 22. Hanno visitato la mostra 1.080 classi di 450 scuole, che hanno potuto usufruire delle attività a loro dedicate: le visite guidate e i laboratori realizzati sono stati 499. Per presentare agli insegnanti la mostra e le attività collegate, sono stati realizzati 3 open day, che hanno coinvolto 200 insegnanti.
Come ci si aspettava, sempre affollate le conferenze a cura del Dipartimento di Geoscienze dell’Università degli Studi di Padova (8, con una media di un centinaio di spettatori a incontro e punte fino a 200 spettatori), che hanno permesso al pubblico di approfondire la conoscenza sui dinosauri italiani e sui relativi ambienti, grazie agli interventi dei massimi esperti nel campo della geologia e della paleontologia.


Ufficio Stampa 24 ORE Cultura
Cell. 366/6462519

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