domenica 16 marzo 2014

LAURA, LA PRONIPOTE DI ANTONIO AL SITO PALEONTOLOGICO DEL VILLAGGIO DEL PESCATORE - TRIESTE

Il cranio di Laura: Prosaurolophus maximus del Cretacico superiore

In una splendida giornata marzolina riscaldata da un sole tiepido, ha fatto la sua comparsa "Laura", la pro nipote del nostro dinosauro Antonio. Molto timida, ci ha permesso di scoprire soltanto il suo cranio di quasi un metro di lunghezza. Il rimanente scheletro di all'incirca 12 metri si potrà ammirare appena dal 18 aprile ai primi di maggio, sempre al Villaggio del Pescatore a Trieste, grazie alla Cooperativa Gemina che gestisce le visite.

La storia della sua scoperta non è la prima del genere. Durante gli scavi per la costruzione di un ranch in Wyoming, Stati Uniti d'America gli operai hanno notato che nelle concrezioni limonitiche (di ferro) delle rocce c'erano delle ossa. Gli esperti hanno confermato che appartenevano alla coda di un dinosauro. Fermati gli scavi, si è rinvenuto un intero scheletro, quello di Laura. Questo completo all' 85% si presentava difficile da preparare per lo studio ed un'eventuale commercializzazione a causa della matrice rocciosa molto dura da trattare. Soltanto la ditta ZOIC di Trieste ha avuto il coraggio di provarci. 
Dopo 2 anni di lavoro per estrarre le ossa la casa d'aste Sotheby's di Parigi l'ha prelevata per batterla all'asta, senza portare la vendita a buon fine. Pertanto la ditta Zoic l'ha fatta ritornare a Trieste per poter essere ammirata dai visitatori del sito paleontologico di Villaggio del Pescatore.


Per informazioni sugli orari di apertura delle visite:


La Dott.essa Mila Erbisti mentre conduce una visita guidata al sito paleontologico del Villaggio del Pescatore. 



Il geologo Flavio Bacchia mentre separa le lastrine di roccia eoceniche della Green River Formation del Wyoming con mio figlio Raymond, durante i laboratori di paleontologia dopo la visita al sito paleontologico.

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