Quest’anno l’Antiquarium della Motta e
Mostra del Fossile di Povoletto ha riaperto i battenti di Villa Pitotti
con un ospite eccezionale: il dinosauro “Antonio”, soprannome attribuito
al Tethyshadros insularis, il più grande e completo dinosauro italiano.
Quello che si può ammirare in una sala della sezione paleontologica del
museo, è la copia perfetta del fossile di un esemplare proveniente dal
Villaggio del Pescatore, nel Comune di Duino Aurisina Il rinvenimento è
avvenuto, quasi casualmente, nel 1994 in un giacimento fossilifero che
rappresenta una delle più importanti scoperte della paleontologia
italiana del XX secolo. Nel sito sono state trovate ossa di almeno altri
sei esemplari simili e di altri animali preistorici. Gli adrosauri sono
a tutt’oggi gli unici dinosauri ritrovati in Italia in corrispondenza
stratigrafica e gli unici ancora oggetto di scavi sistematici.
I
dinosauri, dal greco deinòs sàuros, cioè “lucertole terribili”,
comprendono un vasto numero di rettili con un’incredibile varietà di
forme e dimensioni. Dallo studio della dentatura, i paleontologi hanno
stabilito che Antonio era un dinosauro erbivoro delle dimensioni di un cavallo: raggiungeva una lunghezza di
circa 4 metri; era fornito di poderosi arti inferiori e di una lunga
coda, usata anche per bilanciare la corsa che effettuava utilizzando
esclusivamente la zampe posteriori. L’adrosauro resterà esposto fino a
settembre.
Fonte: Messaggero Veneto
Contatti, visite e didattica scuole
Tutti coloro che desiderano conoscere Antonio possono recarsi a Villa Pitotti, a Povoletto, negli orari di apertura del museo, la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Il calco del dinosauro Antonio rimane a Povoletto fino al 15 settembre. CHIUSO PER TUTTO AGOSTO.
Contatti, visite e didattica scuole
Nessun commento:
Posta un commento