mercoledì 17 dicembre 2014

LA NUOVA SPECIE AQUILOPS AMERICANUS SPIEGA L’EVOLUZIONE DEI DINOSAURI CORNUTI

Vi ricordate il piccolo dinosauro cornuto Patchi, protagonista del film "A spasso con i dinosauri" uscito al cinema a gennaio di quest'anno? Apparteneva al gruppo dei triceratopi, uno dei gruppi di dinosauri erbivori che popolavano le terre del Canada e dell'Alaska durante il Cretacico superiore. I Paleontologi americani si sono sempre chiesti da quali antenati si fossero evoluti questi dinosauri di dimensioni enormi, grandi quanto un camion. Finalmente sono riusciti a colmare questa lacuna con il rinvenimento del nonno di Patchi o meglio con l'identificazione di una nuova specie di ceratopo più antico dal quale si sono evoluti tutti i dinosauri cornuti americani: Aquilops americanus.
Nella foto soprastante si confrontano le dimensioni del ben noto dinosauro cornuto il Triceratops con il cranio della nuova specie. In confronto ai triceratopi che conosciamo dai film Aquilops americanus era minuscolo.

La scorsa settimana sulla rivista Plos One è stato pubblicato uno studio che finalmente porta nuova luce sulla storia evolutiva di questo gruppo di dinosauri, sostenendo l'ipotesi di un evento migratorio intercontinentale dall'Asia all'America durante il Cretacico inferiore che ha dato nel corso di 50 milioni di anni allo sviluppo di più specie riferibili ai dinosauri cornuti del Nord America. Sono bastati un cranio intero ed una mandibola per mettere un altro tassello alla lunga storia di questi rettili del Mesozoico.

Questo piccolo fossile non più lungo di 7.6 centimetri era stato trovato assieme ad una mandibola nel 1997 dal paleontologo Scott Maden durante una spedizione nel Montana della National Geographic Society guidata all'epoca da uno degli autori Richard Cifelli, che lavora attualmente al Museo di Storia Naturale "Sam Noble" in Oklahoma, dove è conservato il reperto. È stato rinvenuto nelle rocce sedimentarie riferibili alle argilliti rosse della parte basale della Formazione Cloverly del Montana che risalgono all'Albiano. Ha un'età di 108 milioni di anni, era grande come un coniglio e poteva pesare al massimo 1.6 Kg ed essere lungo 60 cm. In un primo momento i ricercatori pensavano appartenesse ad un'altra specie di dinosauro rinvenuto in quelle rocce chiamato Zephyrosaurus. Ma dopo anni, durante la preparazione del fossile si resero conto che era un ceratopo molto raro ed antico. Finora erano state ritrovate soltanto alcune ossa, denti isolati o parti di coda.

Significato del nome della nuova specie

"Aquilops" nome composto dalla parola latina "aquila" che significa appunto aquila e dal greco "ops" che significa faccia. Quindi il nome del genere viene riferito ad un dinosauro con la faccia con un becco ad uncino come quello di un'aquila.

"American" deriva dal latino, specie nuova di neoceratopside primitivo rinvenuta in America.

Il nome pertanto può essere tradotto come "dinosauro americano dal muso di aquila".

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