La
mostra L’altra metà della mela è
dedicata al Nepal ed è un'occasione per presentare questo paese e raccogliere
fondi da destinare alla popolazione locale che si trova in fortissime
difficoltà dopo il violento terremoto del 25 aprile 2015. Attraverso
fotografie, video, pannelli e i disegni di Vincent Brunot la mostra conduce i
visitatori attraverso un meraviglioso viaggio dalle montagne, ai luoghi sacri e
artistici patrimonio dell’UNESCO, ai mercati pullulanti di gente, alle strade
affollate, alle giungle popolate da tigri e rinoceronti.
I fondi raccolti
andranno all’associazione Apeiron onlus, che da anni opera in Nepal a favore di
chi ne ha più bisogno, in particolare le donne sole con bambini.
Nella mostra, sarà possibile acquistare bellissimi prodotti dell’artigianato nepalese realizzati dalle donne beneficiarie dei progetti Apeiron, il libro L'altra metà della mela, romanzo riedito per l'occasione che dà il titolo alla mostra, e il libro fotografico Nepal distribuito a titolo gratuito della casa editrice Luglio di Trieste.
Nella mostra, sarà possibile acquistare bellissimi prodotti dell’artigianato nepalese realizzati dalle donne beneficiarie dei progetti Apeiron, il libro L'altra metà della mela, romanzo riedito per l'occasione che dà il titolo alla mostra, e il libro fotografico Nepal distribuito a titolo gratuito della casa editrice Luglio di Trieste.
La
mostra presenterà le fotografie di Simona Cerrato e Isabella Bembo, autrici
dell’omonimo libro che dona il titolo all’esposizione, i video di Erica
Brunazzi, i disegni dell’illustratore francese Vincent Brunot, le foto e i
video scientifici di Franco Pettenati dell’OGS, i pannelli illustrativi su
alcuni scorci della vita in Nepal realizzati grazie al contributo della
tipografia ARTGroup di Trieste.
L'esperienza personale di questi autori, li fa particolarmente sentire vicini a questa popolazione. Dal 2010, infatti, un filodiretto li lega all’associazione Apeiron dopo un viaggio — una vera e propria esperienza di vita — effettuato in questo paese.
Apeiron, grazie all’intervento diretto in loco di Barbara Monachesi, supportata in Italia dalla presidentessa Federica Pollini e da Michela Monachesi, responsabile progetti, ha da subito supportato i terremotati distribuendo viveri già nei primi giorni successivi all’evento. Apeiron ha portato cibo (riso, lenticchie, sale e olio) a oltre 2000 famiglie, e ha distribuito centinaia di kit speciali a donne in gravidanza e alle neo-mamme, ha aiutato a realizzare rifugi provvisori e sostenuto e protetto le donne rimaste sole e a rischio di violenze.
L'esperienza personale di questi autori, li fa particolarmente sentire vicini a questa popolazione. Dal 2010, infatti, un filodiretto li lega all’associazione Apeiron dopo un viaggio — una vera e propria esperienza di vita — effettuato in questo paese.
Apeiron, grazie all’intervento diretto in loco di Barbara Monachesi, supportata in Italia dalla presidentessa Federica Pollini e da Michela Monachesi, responsabile progetti, ha da subito supportato i terremotati distribuendo viveri già nei primi giorni successivi all’evento. Apeiron ha portato cibo (riso, lenticchie, sale e olio) a oltre 2000 famiglie, e ha distribuito centinaia di kit speciali a donne in gravidanza e alle neo-mamme, ha aiutato a realizzare rifugi provvisori e sostenuto e protetto le donne rimaste sole e a rischio di violenze.
Durante il periodo di apertura della mostra che va dal 19 al 29 luglio 2015, dalle 17-21, in Piazza Unità d'Italia 4/b, Trieste,
verranno organizzati eventi, quali conferenze, workshop, incontri che verranno
via via comunicati.
L'associazione Apeiron, fondata nel 1996, è un’organizzazione di
volontariato Onlus che opera in Nepal a favore delle donne e dei bambini. Rifiutando un approccio assistezialista,
Apeiron punta sull’istruzione
scolastica e sulla formazione al lavoro per creare membri della società attivi
e realizzati, coscienti dei propri diritti, della propria identità sociale,
civile e culturale.
Vincent Brunot, nato a Parigi, illustratore, ha pubblicato
numerosi volumi di reportage al tratto e all’acquarello per case editrici
francesi e italiane.
Isabella Bembo, nata a Trieste, dopo una formazione in
architettura, si dedica all’editoria, alla fotografia e alla didattica.
Erica Brunazzi, nata a Milano, lavora nell’ambito della
comunicazione, in particolare nel settore no-profit.
Simona Cerrato, nata a Torino, laureata in Fisica, autrice
di libri per ragazzi, «Premio Andersen 2006» e «Premio White Ravesns 2008», si
occupa di comunicazione della scienza presso la Sissa Medialab.
Contatti:
Wordpress:
https://viaggionepal.wordpress.com
Associazione di volontariato Apeiron
onlus
Per ulteriori informazioni:
Simona Cerrato
Via Borghi 7, Trieste
casa 040 410220
cell 333 5249157
skype: simonacerrato
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