mercoledì 30 ottobre 2013

FRAZIONI IN POESIA

Lo scorso anno scolastico, alla mia IA della scuola secondaria di I grado "Dante Alighieri" di Trieste ho proposto un'attività inconsueta. Dopo aver studiato le frazioni con un laboratorio matematico-mangereccio intitolato "GASTRONOMICA MATEMATICA", in cui si degustavano sedicesimi di torte al cioccolato e si bevevano ottavi di succo, ho fatto una richiesta piuttosto strana ai miei alunni: proviamo a trasformare l'esperienza del laboratorio matematico sulle frazioni in poesia? 
Mi hanno guardato con un punto interrogativo stampato in faccia! Il giorno dopo, però, avevamo tutti la loro poesia sulle frazioni.

BRAVI!





Eccoli qui i miei poeti della matematica! 
E qui di seguito le loro appassionate poesie!


Le frazioni equivalenti sembrano noiose e poco divertenti
Ma se le applicherai e
A casa i compiti farai
Con facilità
La prof. felice sarà.
di Tommaso Valerio Losso

Far le operazioni con le frazioni non son per tutti delle passioni,
Ma se vuoi imparare devi solo studiare.
La frazione equivalente non è assai divertente
Ma se la incominci a provare
Dopo un po' la saprai applicare.
di Giacomo Reparati

Triste era il numero gigante
Pensava di essere importante
Ma arrivò lì un numero piccino
Insieme alla frazione divise il numerone
Così il numero gigante trovò l'equivalente
In altre frazioni con grandi soddisfazioni.
di Leonardo Tommasoni

Come può una triste frazione provar a scoprire una bella emozione?
Potrebbe sfoggiare una bella proprietà
Per dimostrare le sue capacità.
Così l'invariantiva la potrà donare
Ad una bella equivalente con cui giocare ed amare.
di Achille Amedeo

Quanto siete ferme
Ma non ci sono le terme
E quindi non vi rilasserete
E noi matematici prima vi divideremo
E poi vi moltiplicheremo
Con il m.c.m. vi distruggeremo
E il risultato troveremo
E un bel voto avremo.
di Davide Bellich

Le frazioni si possono moltiplicare dividere e sommare
Per chi le vuole imparare.
Se con piacere le farai
Il risultato troverai.
Quando le fai con simpatia
La scuola non è più un dovere
Ma un piacere
Allora con le frazioni giocherò
E sempre meglio le imparerò.
di Alessia Savic

Quella frazione è un dolore
Ma mi piace il suo numeratore.
Con l'addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione
Il risultato cambierà
E si troverà.
Tanti numeri ci sono
Ma non c'è il suono.
Io troverò il m.c.m.
E voi cambierete
E il risultato troverete.
di Andela Stojanovic

Se le frazioni equivalenti devi imparare
Ricordati:
Sopra è sotto devi moltiplicare per 1,2,3... ed oplá
La tua frazione equivalente eccola qua
Ma non dimenticare che anche così si può fare:
Sopra è sotto dividerai per 1,2,3...
E un'altra frazione equivalente avrai.
di Sergio Zorzut

Le frazioni, le frazioni
Se si vuole sono anche operazioni
Si possono semplificare
Anche mentre sei al mare
E con la torta al cioccolato
Un'operazione hai già fatto.
Denominatore, denominatore
E che dire del numeratore
Le frazioni equivalenti
Puoi impararle anche mentre ti lavi i denti
Studiarlo non è facile
Ma se ti alleni diventi agile
Le frazioni equivalenti o no
Io le imparerò.
di Callinic Devder

L'1/2 parlò! "Io voglio esser più grande". Andò dai 15/30 e gli domandò "Posso esser più grande?" Allora i 15/30soria raccontò. "Da piccolo io diventar grande volevo, ma non ce la facevo, perché capire non potevo! Da più grande ci provai e la tecnica imparai: moltiplicarmi dovevo e da 1/2 che ero i 15/30 diventai. Ma tu ora non puoi perché piccolo tu sei; da grande però diventare piccolo vorrai; quindi un'altra tecnica userai; dividerti dovrai, ma attento che grande o piccolo, lo stesso valore sarai!
di Martino Damiani

Eccoci qua siamo le frazioni equivalenti
Se ci capite siete dei vincenti
Memorizzateci, analizzateci e studiateci bene
Il prossimo anno vi faremo passare grandi pene
Forse non saremmo state le più difficili da capire
Ma sicuramente per alcuni di voi antipatiche a finire.
Ve lo diciamo chiaro e tondo
Non vi dovete ammutire
Perché ve ne potreste pentire!
di Giulia Grassi

Per imparar a far delle frazioni equivalenti
Bisogna far dei ragionamenti
Se son scritte in modo diverso
Il valore è sempre lo stesso
Se sai le tabellone più facile sarà
E ora tutto inizia da qua:
Moltiplica il numeratore per le stesse volte
Moltiplica anche il denominatore
Continua pure all'infinito tanto prima o poi sarai sfinito!
Adesso che la spiegazione è finita
Torna in classe e aiuta una tua amica
E inoltre fai vedere quello che sai fare
Così un bel voto a casa potrai portare!
di Luna Pavanel

Le frazioni sembrano difficili soprattuto quelle equivalenti
Ma se le provi son divertenti.
Con le frazioni puoi scherzare e giocare
E senza accorgerti imparare.
Sono veloci e se le vuoi fare non copiare
Mettiti a studiare!
di Jacopo Staderini

Addizioni, sottrazioni
Queste son le frazioni
Apparente, impropria o vera
Io le studio ogni sera
Se moltiplico o divido
Addiziono sopra un rigo.
Se sottraggo mi lamento
Ma quasi sempre faccio centro.
di Roberta Romano

Per fare una frazione
Ci vuole molta attenzione.
Per quelle equivalenti
Ci voglion i collegamenti
Non ti preoccupare saranno chiarissimi.
Il sistema è facile
Devi solo moltiplicare
O dividere per semplificare
E non bisogna rallentare
Il sistema eccolo quá
Trallalero trallalà.
di Tamara Friscic

1,2,3 dico proprio a te
Se non sai contare allora ti devi allenare
E allora studia le tabelline
Finché facile sarà.
di Mersad Mahmutovic

martedì 22 ottobre 2013

LICEALE AMERICANO TROVA BABY DINOSAURO

Lo scheletro del Parasaurolophus baby, chiamato "Joe"(Raymond M. Alf Museum of Paleontology)

 













La storia vede come protagonista uno studente di liceo, che facendo trekking notò qualcosa di strano affiorare dal terreno. Questo attirò la sua attenzione e lo segnalò. Era un osso di dinosauro, un adrosauro baby.
 
E' accaduto a Kevin Terris nel Grand Staircase-Escalante National Monument nello Utah meridionale. Durante una camminata è quasi inciampato su questo osso che si è rivelato essere uno scheletro quasi completo di un Parasaurorolophus non adulto, bensì baby
La scoperta avvenuta nel 2009 è stata resa pubblica martedì scorso dal Raymond M. Alf Museo di Paleontologia della California
Kevin ha trovato lo scheletro più giovane e completo della specie Parasaurolophus
Il dinosauro, soprannominato "Joe" aveva meno di un anno di età ed era lungo due metri. La ricerca ha determinato la sua età così giovane grazie agli anelli di crescita annuali del tessuto osseo, come quelli degli alberi. I ricercatori non hanno ritrovato nemmeno un anello di crescita, pertanto suppongono che al momento della morte non avesse nemmeno un anno.
Questa scoperta fornisce ulteriori dati sullo sviluppo di questi particolari dinosauri erbivori conosciuti per possedere un lungo tubo osseo curvo sulla parte superiore del cranio. Questa protuberanza delle ossa del cranio veniva utilizzata come cassa di risonanza a per emettere suoni specifici e per comunicare.

Fonti:

Nella pubblicazione scientifica si possono vedere le scansioni digitali in 3D dell'intero scheletro

martedì 15 ottobre 2013

TRACCE DI SANGUE IN UNA ZANZARA FOSSILE DI 46 MILIONI DI ANNI FA

La zanzara fossile che contiene tracce di sangue - Credit: nature.com

Sembra che la fantasia della zanzara fossile piena di sangue, dalla quale i paleontologi nel film Jurassic Park  estraevano il DNA e clonavano i dinosauri, non sia più una finzione.
Per la prima volta i ricercatori del Museo Nazionale degli Stati Uniti di Storia Naturale di Washington DC, guidati da Dale Greenwalt abbiano identificato in un fossile di zanzara femmina delle tracce di sangue.
L'addome di questa antica zanzara contiene molecole di porfirina organiche e tracce di ferro, entrambi costituenti l'emoglobina, quel pigmento rosso in grado trasportare ossigeno nel sangue dei vertebrati. L'insetto è stato rinvenuto in un scisto, roccia metamorfica presente nel Montana e non in un pezzo di ambra come immaginato nel film di Jurassic Park. Assieme alla zanzara femmina sono stati ritrovati anche zanzare maschio nelle quali tali molecole legate alla presenza di sangue sono rare o assenti.
È un grande risultato per la paleontologia.
Innanzitutto ciò dimostra che delle molecole organiche possono essere conservate anche in altri sedimenti, oltre che nell'ambra.
In secondo luogo questa scoperta va a supportare l'ipotesi della paleontologa Mary Schweitzer della North Carolina State University di Raleigh che aveva trovato tracce di globuli rossi in ossa di un Tirannosaurus rex.

Fonti:

lunedì 14 ottobre 2013

BIG BANG! UN VIAGGIO NELL'EVOLUZIONE INTRODOTTO DALLA MINISTRA C. KIENGE

Ieri domenica 13 ottobre 2013 è ritornato il programma di divulgazione scientifica "Big Bang" sul canale televisivo DeAKids e in simulcast su Sky 3D e DeASapere HD (rispettivamente canale 601, 150 e 420).
La nuova edizione, sempre condotta da Federico Taddia è stata dedicata all'evoluzione della specie ed intitolata "Big Bang! Un viaggio nell'evoluzione". Il conduttore è stato affiancato dal filosofo della scienza, nonché "esperto evoluto" di evoluzione il Prof. Telmo Pievani. In un viaggio immaginario a tappe nella spirale del tempo hanno sciolto dubbi di grandi e piccini sull'evoluzione trattando argomenti piuttosto complessi con battute esilaranti, racconti divertenti e curiosità sulla vita e le scoperte del padre della teoria evolutiva, Charles Darwin.

Il format scientifico ha avuto un'introduzione speciale con la presenza della ministra per l'integrazione Cecile Kyenge. Intervistata dal conduttore F. Taddia ha raccontato cosa sia il concetto di integrazione. Per lei significa "interazione", cioè la possibilità di interagire tra le persone in un incontro a metà strada. Alla domanda del perché nel 2013 il colore della pelle sia un problema ha risposto che questo fattore fisico è semplicemente un modo con il quale si caratterizza una persona, cioè come il colore dei capelli, non è una colpa, ognuno di noi è speciale per come è.

Nei riguardi del razzismo ha detto che non ci sono razze nella specie umana, in perfetto accordo con le teorie scientifiche. Il razzismo è un concetto di rifiuto della diversità, un sminuire gli altri per farli sentire colpevoli. Ha posto la massima fiducia nelle nuove generazioni che frequentano una scuola con tanti bambini di origini diverse. La diversità è un valore e una risorsa. Tutti dovrebbero essere fieri di conoscere altre persone di altre culture che hanno qualcosa di diverso da noi e che provengono da altri luoghi, perchè arricchiscono il nostro bagaglio culurale.

L'attuale specie umana ha delle cattive abitudini nei confronti della diversità umana.




Per saper qualcosa in più sull'evoluzione:

In merito alle razze ed al razzismo vedi anche:

martedì 8 ottobre 2013

MA CHI HA DETTO CHE NON CI SONO DINOSAURI NELLO SPAZIO?

Il dinosauro di peluche creato a mano dall'astronauta Karen Nyberg mentre galleggia sulla ISS Credit: NASA

















A bordo della Stazione Spaziale Internazionale c'è un dinosauro verde oliva cucito con filo bianco, molto simile ad un Tyrannosaurus rex.
E' stata l'austronauta della NASA Karen Nyberg, ingegnere di volo e membro dell'equipaggio Expedition 37 a costruirlo con le sue mani per suo figlio. Ha usato dei piccoli campioni di tessuto trovati nella sua casa orbitante: un tessuto simile al velcro usato come rivestimento dei contenitori per alimenti russi e il tessuto di una vecchia t-shirt con il quale ha imbottito il dinosauro.
Il lucertolone "Made in Space" è il primo giocattolo creato nello spazio con materiale di riciclo; finora gli astronauti avevano usato i peluche dei loro figli soltanto come indicatori di gravità zero.
Roarrrrrrrrr, c'è un dinosauro nello spazio!

sabato 5 ottobre 2013

A PORDENONE SCIENZARTAMBIENTE - DAL 16 AL 20 OTTOBRE 2013



SCIENZARTAMBIENTE 
PER UN MONDO DI PACE 
MONDI IN MUTA

Primo festival nella regione Friuli Venezia Giulia dedicato alla divulgazione e comunicazione scientifica è promosso dal Comune di Pordenone-Assessorato alla Cultura e dal Science Centre Immaginario Scientifico.

La XVII edizione di Scienzartambiente – per un mondo di pace si svolgerà in Pordenone dal 16 al 20 ottobre 2013 e si chiamerà MONDI in MUTA raccontando in modo accessibile a tutti scienza e innovazione. Il nutrito programma del festival, definito in più sezioni, è frutto del lavoro del comitato scientifico composto da Chiara Sartori, Fabio Carniello, Stefano Moriggi e Donato Ramani.
Che si stia vivendo in un mondo in continuo e rapido cambiamento lo sappiamo bene e ce ne rendiamo conto ogni giorno. L’era digitale porta con sé prima di tutto una rivoluzione antropologica e cognitiva senza precedenti. Sono già nati i “mutanti” digitali che fanno e faranno della rete l’ambiente del tempo reale, della condivisione di informazioni e di cultura, di contatti e di lavoro, di svago e di impegno.

Come orientarci e decodificare i più evidenti segmenti del cambiamento, come delineare gli scenari ricchi di chiaro-scuri in cui viviamo è cosa complessa e, sappiamo, spesso incerta. Eppure da sempre l’uomo ha modificato il suo ambiente, il suo modo di essere, di apprendere e di ideare, proprio attraverso l’uso della tecnologia che la sua stessa capacità di apprendimento e di ideazione produce: pensiamo ai primi oggetti in selce, all’aratro, alla macchina da stampa, ai telai meccanici, alla bicicletta, al telefono, alla televisione, a internet, alla realtà aumentata, al web 2.0, queste sono solo alcune tappe senza ritorno che hanno cambiato e cambiano la configurazione geopolitica del mondo, l’organizzazione sociale, le relazioni umane e il modo di costruire pensiero.

Cinque giorni per costruire un “Kit di sopravvivenza civile” in mondi che mutano: 46 ospiti per anteprime editoriali, incontri, laboratori, seminari, visite guidate, mostre interattive e multivisioni in 9 luoghi della città e molto altro per tutti i gusti, età e provenienza.

Gli incontri sono gratuiti.

La prenotazione per le scuole e gruppi superiori a 10 persone è obbligatoria

Programma completo degli incontri giorno per giorno

Informazioni e aggiornamenti:

Informazioni e prenotazioni delle attività per le scuole: 040 224424 (in orario d’ufficio)

Info per il pubblico:
0434 392924 (orario d’ufficio)